IL PENDOLARE INFEROCITO
Appena scende a Ladispoli dal treno
e' imbestialito per davvero
dopo una giornata di lavoro
la stanchezza è un solo coro.
tra smog della GRAN città
sul treno di ritorno
in piedi, di sicuro viaggerà.
A Ostiense la prima fregatura
arriva un treno con tanti vagoni
non disponibili però; rotta è la serratura
e già girano i maroni!
A stazioni successive
le banchine son strapiene
per le attese già eccessive
aspettare non conviene.
Stretti quasi da morire;
è fatica respirare;
è fortuna non perire;
è un “EROE” il pendolare.
Quando sta a destinazione
si spalancano le porte
con le ossa quasi rotte
attraversa sui binari
per la ressa al sottovia
e la fretta di andar via.
Ma vietato è quel passaggio
e una voce da cornacchia
urla: usa quel sottopassaggio
la risposta già compatta
acuta e forte è una pernacchia.